Pur non essendo un gran momento per i cantautori, bisogna dire che dalle nostre parti c'è una sorta di enclave dalla quale, pur nella parziale invisibilità, continuano a uscire prodotti di uno certo spessore come il notevole 'Luna Persa' di Max Manfredi e, prima, 'Dal basso dei cieli' di Federico Sirianni. Evidentemente, anche sottotraccia, si continua a scavare nella vena misteriosa e inesauribile della vera o presunta 'scuola' genovese. Forin (chiedo perdono) non è più un giovanotto e le sue frequentazioni e ispirazioni sono quelle di chi veleggia per i cinquanta: ombre di Paolo Conte, echi di tango e bossa, lo stesso Manfredi che fa capolino in 'Sbagliare d'autobus'. Gli arrangiamenti, di ottimo gusto, e la sfiziosa copertina cattureranno anche chi guarda svogliato da dietro la vetrina. (Fausto Meirana)
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