Nell’ampio bacino dei gruppi che si ispirano a Fabrizio De Andrè, i Mandillä si ritagliano uno spazio originale, andando ben oltre la riproposizione a carta carbone del vasto repertorio, come molti; la novità, piuttosto significativa, è la traduzione di alcuni brani in lingua genovese per il loro esordio con questo ‘Da O Vivo’. Ben otto degli undici brani sono quindi in versione dialettale, mentre i rimanenti tre fanno parte del repertorio già in lingua del cantautore. Il gruppo nasce nel 2008 da un’idea di Giuseppe Avanzino e Corrado Barchi (che lascia il gruppo nel 2010) ma solo nel 2011 produce un cd promozionale di quattro brani, che viene venduto ai concerti. Il difficile lavoro di traduzione dei brani, accurato anche quando devia dalla traduzione letterale per ragioni di metrica, è stato curato da Avanzino che è anche la voce solista del gruppo, una voce calda e genuina. La registrazione dal vivo, in un piccolo teatro, non fa che confermare la bontà del progetto, pur suonando a tratti un po’ ruspante. (Fausto Meirana)