Tornano a farsi sentire i liguri Tales of Kaledrina, giunti al quarto lavoro in studio. Il quartetto – che è composto da Fabrizio Vacca (voce e liriche), Matteo Ricci (chitarre, basso, synth e programmi), Giulio Gaietto (basso) e Valentina Romei (voce) – pubblica questa sua nuova opera soltanto in LP in cento copie, numerate. E già questa è una bella novità, che con il trascorrere del tempo renderà assai raro questo vinile, doppio, con dodici composizioni in tutto (dire canzoni appare riduttivo). La veste grafica è molto suggestiva, minimale ed elegante, nel medesimo tempo. La musica del progetto – di questo forse si tratta, piuttosto che di una band, canonicamente intesa – conferma tutta la bellezza a cui i musicisti in questione ci hanno abituati. Musicisti colti, preparati, attenti in fase sia di scrittura, sia di esecuzione. Grande è la cura verso i paesaggi sonori, verso le scelte timbriche e strumentali: quella dei Tales of Kaledrina è infatti una bellissima elettronica d'ascolto, che riporta l'audiofilo agli anni d'oro della Bristol che fu. Suoni inglesi quindi, tra Massive Attack e Portishead, tuttavia con un gusto ed un personalità creativi quanto originali. Promossi a pieni voti, ancora una volta. (Davide Arecco)