Diario del 23 ottobre
-57 ai 55 anni di Disco Club
Oggi ho scoperto una nuova particolarità genovese di cui non ero a conoscenza. Un cliente spende 16€, me ne dà 20 e gli chiedo se ha un euro; lui tira fuori il borsellino e incomincia una lotta per estrarre la moneta, non ci riesce, allora mi dice, "Non preoccuparti, è un borsellino genovese, si stenta a fargli tirare fuori i soldi", alla fine ci riesce.
L'Ufficio informazioni Dario viene interpellato anche oggi più di una volta, in un caso almeno l'informazione è musicale. Un cinquantenne gli chiede, "Cerco un cd dei Grand Funk, che non si trova, mi sa dire com'è?". Sì, questa volta la risposta è davvero difficile.
Sempre a lui si rivolge al telefono una signora (lo uso da filtro), cerca una raccolta di Minghi. Dario, come al solito s'impegna e le trova un box di sei cd a solo 15€, ma lei "No, sono troppi", Dario, sorpreso, "I 15€?", lei "No, i 6 dischi". Ora dico, nessuno la obbliga a sentirli tutti e sei, visto che un best singolo costa più o meno uguale. Forse ha ragione, un Greatest Hits di Minghi di sei cd è troppo, anche se a dire il vero per me è troppo anche uno da uno....
Veniamo a me, sono alle prese con l'organizzazione della festa dei 55 anni. Non potendo far suonare nessuno, penso fi fare qualcosa di rievocativo di quel giorno, riviste non solo musicali, mangiadischi, Gelosino e altre cose. Ho recuperato anche una rivista inglese della settimana natalizia 1965: il numero 43 di Music Echo. Eccovela nella foto in un'atmosfera natalizia con le Supremes di Diana Ross. Notate una cosa nella prima pagina del giornale tra i consigli per i regali, in basso a sinistra c' un lp di Benny Hill, col titolo degno della sua comicità: "Benny Hill sings?".
Questa sera, tornato a casa, sento i numeri odierni del covid. Mi prende una certa tristezza, paura. Il 19 dicembre il negozio sarà aperto?
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