L’ultima serata della rassegna ‘Jazz sotto le stelle’ di Ospedaletti, quest’anno con il sottotitolo ‘Il soffio dell’anima’, ha portato nella piccola cittadina ligure il progetto ‘Omaggio a Hugo Pratt’; Paolo Fresu, tromba e flicorno e Daniele Di Bonaventura, bandoneon hanno sonorizzato una serie di belle immagini del fotografo Pino Ninfa ( presente all’evento in qualità di ‘proiezionista’). Il titolo del progetto, per la verità, non rispecchia del tutto correttamente la performance, visto che le foto dedicate al grande maestro veneziano, papà di Corto Maltese, si sono rivelate solo nella parte conclusiva dell’evento. Molto più d’effetto le altre immagini, una ‘classica’ Cuba, luoghi e persone del blues e del tango, oggetti e strumenti di Petrucciani e altre coloratissime foto naturali e di viaggio. L’interplay dei due musicisti ha creato da subito una magia che ha rapito le circa cinquecento persone radunate nell’apprezzabile e silenzioso auditorium all’aperto, ricco di palme ed essenze tropicali. Per fortuna, nessuna concessione rischiosa all’effetto ‘colonna sonora’ nel repertorio della serata, piuttosto, a partire dalle immagini, la proposta di brani riconoscibili (una milonga, un blues) o aeree improvvisazioni su canzoni o standard. Ad arricchire i suoni, qualche percussione sui rispettivi strumenti (l’anello di Fresu sul corpo della tromba o le unghie di Di Bonaventura sul legno del bandoneon) e, in misura minore, gli ‘eco-effetti elettronici’ del trombettista sardo. La durata un po’ breve, condizionata dal tempo dei fotogrammi, ha comunque permesso di richiamare sul palco i tre protagonisti per alcuni bis e la meritata standing ovation per i musicisti e gli organizzatori. (Fausto Meirana)