Al Mojotic Festival mancava forse, tra i nomi di quest'anno, una voce meno 'di grido' ma più autorevolmente classica come quella di Steve Earle; l'esibizione del cantautore texano, in perfetta solitudine, è stata disturbata solamente da una serata piuttosto fresca, dominata da una brezza piuttosto fastidiosa. In compagnia di una chitarra acustica e una manciata di armoniche (più un mandolino nella parte finale del concerto) Earle ha giocato un po' con il suo ampio repertorio, concentrando la scelta sui dischi della 'rinascita', quelli usciti dopo il periodo nero della tossicodipendenza e del carcere, anche se c'è stato spazio per classici come Guitar Town, Copperhead Road e The Devil's Right Hand; non sono mancati neanche i consueti omaggi a Woody Guthrie (Christmas in Washington) e a Townes Van Zandt, i due potenti fari che guidano, da tempo, il percorso artistico di Earle. Lo scorrere piuttosto costante della scaletta ha comunque rivelato una certa verve comunicativa da parte del cantautore, contento di ricordare il contributo italiano all'informazione e al finanziamento sul tema delicato della pena di morte negli Stati Uniti, ringraziando le associazioni che hanno tentato di sensibilizzare i vari governi. Una serata da incorniciare, con l'unico rammarico delle gradinate non troppo affollate. (Fausto Meirana)
STEVE EARLE al Mojotic Festival Hot
opinioni autore
STEVE EARLE al Mojotic Festival
2014-08-01 16:10:55
Fausto Meirana
Segnala questa recensione ad un moderatore
Opinione inserita da Fausto Meirana 01 Agosto, 2014
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione?
00
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Powered by JReviews
I più letti
- Il 19 dicembre 1965 nasce a Genova il negozio di dischi più vecchio della città: Disco Club.
- 23 aprile 2022 - 15 anni di Record Store Day
- THE BEATLES
- DISCO DELL'ANNO 2012
- DISCO DELL'ANNO DI DISCO CLUB 2009 - Le Playlist
- DESIERTOS - La Spagna e i luoghi del western
- CLOCK DVA - Post Sign
- MARK-ALMOND - Una band leggendaria e misteriosa
- DISCO DELL'ANNO 2013 - Classifica provvisoria e liste
- BLUR - All The People Blur Live At Hyde Park