
A pochi mesi dallo scioglimento dei Jam, prende corpo un nuovo, ambizioso progetto: in compagnia del tastierista Mick Talbot, e del batterista Steve White (un abile “drum warrior”diciottenne ) Paul Weller dà vita agli Style Council. Cafe Bleu, primo album ufficiale della band dopo vari singoli e un EP, offre una sintesi di jazz, rhythm’n’blues e pop talmente raffinata e godibile che la stessa band faticherà a eguagliare nei lavori successivi. Album di grande atmosfera, sofisticato e raccolto come un locale delle Rive Gauche parigina, Cafe Blue vede nelle magnifiche ballate My Ever Changing Mood, Paris Match (con il prezioso contributo vocale di Tracy Thorn) e You’re The Best Thing le punte creative più alte. Ma anche i brani strumentali come Mick Blessing e Council Meeting, sono realizzati con estrema cura. Tra le righe di Cafè Bleu si coglie anche l’impegno civile che gli Style Coucil hanno già manifestato aderendo a Red Wedge, un’organizzazione di musicisti inglesi che in quegli anni appoggia le lotte dei disoccupati e dei lavoratori , minatori in testa, contro la politica neo liberista e conservatrice del Primo Ministro Thatcher. (Ida Tiberio)