
Christy comincia, come tanti, vagabondando per locali e taverne in compagnia della sua chitarra. Dopo un album d’esordio oramai dimenticato, fonda i Planxty, storica formazione dedita al recupero e all’aggiornamento dei suoni antichi dell’Irlanda. Con loro conosce il successo prima di imboccare nuovamente la strada solista. Christy suona in continuazione, canzoni di ogni genere, virando col tempo verso una forma di cantautorato quasi rock (fa parte dei Moving Hearts e canta brani di autori contemporanei come Morrissey) che mantiene nelle pieghe dell’interpretazione la malinconia e la rabbia del vecchio folk. L’album dal vivo al Point di Dublino (bissato tra l’altro da un doppio CD uscito in questi giorni) fotografa esattamente il fascino del Signor Moore; alternando gioiose celebrazioni a dolenti riflessioni in punta d’arpeggio. Il boato del pubblico, quasi più delle melodie, racconta a chi ascolta la forza e la magia degli accordi di Christy. (Marco Sideri)