The Wanderer è un ritorno (e il titolo effettivamente vagabonda da quelle parti). È un ritorno a toni sussurrati, ballate americane, melodie senza ritornello e corde pizzicate, dopo la sbornia soul di The Greatest (2006) e la sponda elettronica dell'ultimo Sun (2012). È un ritorno alla quiete (almeno a leggere le interviste della padrona di casa) dopo anni di svarioni vari, che si riflette in un passo quasi da ninnananna, e in una foto in copertina dove spuntano di sghembo il manico di una chitarra e il viso del figlio di Chan Marshall/Cat Power.
È un ritorno alla tradizione americana nuda degli esordi, al folk, alle sfumature blues e gospel, al legno della chitarra e al bianco e nero del piano, con poche aggiunte (un duetto tendente al pop con Lana Del Rey tra queste) e la voce in centro a menare le danze. Bentornata, Miss Power, è sempre un piacere. (Marco Sideri)