
I Dirty Three, trio australiano formato da Warren Ellis al violino, Mick Turner alla chitarra e Jim White alla batteria, a partire dal loro esordio,hanno immediatamente colpito per la passionalità e la travolgente forza evocativa della loro musica. Laddove i suoni della totalità delle nuove formazioni strumentali sono il prodotto di uno sforzo cerebrale , i Dirty Three mettono in campo l’anima: un’anima nera, romantica e crepuscolare che affonda le proprie radici nel rock ma che, attraverso un’esecuzione impetuosa, riesce a trasformare l’ordinario in straordinario, a creare paesaggi sonori singolari di una bellezza che trascende il tempo. Il gruppo di Melbourne ha prodotto uno stile tra i più significativi dello scorso decennio:un rock da camera che coniuga jazz, blues, country e avanguardia con un atteggiamento scenico non lontano da quello del primo Nick Cave.“Ocean Songs”,il loro quarto disco, è forse l’album più riuscito, ma qualsiasi opera del gruppo merita di essere presa in considerazione.